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Gruzzolo composto da 296 monete. Si tratta di “antoniniani”, in lega di rame a basso tenore d’argento del valore di due denari, la moneta più diffusa nell’Impero durante il III secolo d.C. All’epoca del nascondimento le monete erano probabilmente contenute in un sacchetto di tela o di altro materiale deperibile, assieme ad un anello con una gemma incisa (Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena)