Decimo Bruto Albino
Adottato da Aulo Postumio Albino, combattè nelle Gallie con Cesare, fu pretore nel 48 a.C. delegato al governo della Gallia Transalpina. Nel 44 a.C fu designato da Cesare, poco prima della sua morte, come governatore della Gallia Cisalpina e console per il 42 a.C. Nonostante ciò partecipò attivamente alla congiura contro Cesare, fuggendo poi da Roma per prendere possesso della Gallia Cisalpina. Assediato a Modena da Antonio, dopo l’esito a lui favorevole del Bellum Mutinense, fu incaricato dal Senato di inseguire il fuggitivo Marco Antonio. Colpito dalla legge contro i Cesaricidi con l’esilio e la confisca, fu abbandonato dalle sue forze militari e privato dell’appoggio dei governatori della Spagna e della Gallia. In seguito, secondo alcuni fu assassinato da un capo di una tribù gallica su ordine di Marco Antonio, secondo altri morì in circostanze poco chiare in Macedonia.