Arca di Pietro della Rocca. Museo Lapidario Estense.

Le tombe dei cittadini illustri

Continuano a trovare posto presso il Duomo nel XIV secolo le tombe di importanti cittadini distintisi nella propria professione o mestiere. Secondo un’usanza testimoniata già agli inizi del XII secolo dalla tomba del console Azzo, per queste sepolture potevano venire riutilizzati monumenti funerari di età classica, come per il giurista Bellincino Bellincini che nel 1315 fa realizzare la propria tomba con elementi di sepolture romane.

Il richiamo all’età classica è comunque evidente anche nelle sepolture costruite ex novo le cui forme rimandano esplicitamente ai monumenti funerari di età romana, come l’arca del medico Pietro della Rocca, collocata nel 1362 nel fronte della cattedrale versus palatium domini Episcopi (“verso il palazzo del signor Vescovo”).