Il Foro

Il foro era il luogo pubblico più importante di una città romana; vi si svolgevano infatti le principali attività politiche, amministrative e sociali della comunità urbana.

L’architettura degli edifici e la pavimentazione della piazza erano particolarmente curate, spesso erano presenti archi monumentali e statue di personaggi pubblici, come gli imperatori.

Il Foro di Mutina

È probabile che la localizzazione del foro sia da ricercare in una zona centrale di Mutina, attraversata o contigua alla via Emilia, come nel caso di altri antichi centri della regione.

Alcuni ritrovamenti archeologici (2122, 230, 246) mostrano tracce di edifici di grandi dimensioni, strade basolate e potenti stratificazioni archeologiche che si potrebbero ricollegare al foro di Mutina, ma consentono una ricostruzione solo ipotetica dell’area forense e degli edifici che si dovevano affacciare sulla piazza.

Si propone quindi una ricostruzione del foro che comprende, considerando anche lo spazio occupato dagli edifici pubblici che prospettano sulla piazza, tre isolati della città antica (uno a nord e due a sud della via Emilia). Nell’isolato a nord della via Emilia si trova il Capitolium, il più importante tempio della città, dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva), collocato su un alto podio e circondato su tre lati da un porticato; un elemento che probabilmente si ricollega al Capitolium è una lastra con iscrizione dedicata a Giove e Giunone trovata reimpiegata nel Duomo (attualmente conservata presso il Museo Lapidario del Duomo).

I portici del Foro.

A sud della via Emilia si apre la piazza porticata che costituisce il cuore del foro, chiuso a sud dalla basilica (edificio pubblico multifunzionale sede del tribunale, della curia e di altre magistrature amministrative). Le dimensioni della piazza e la disposizione degli edifici circostanti sono state ipotizzate a partire da esempi provenienti da altre città romane della regione e più in generale dell’Italia settentrionale.

A distanza di un isolato verso sud, ma ancora collegato alla zona del foro, si trova il Caesareum, edificio destinato al culto imperiale testimoniato dal ritrovamento di un lastricato e di tre basi onorarie di statue dedicate ad imperatori (rinvenimento 247).