Imma09B

Ara marmorea dei contubernales M. Numisius Castor e Q. Velucius Verus, raffigurati sui lati brevi. I due veterani, vissuti probabilmente nello stesso corpo di truppa, erano uniti anche nella vita civile da un saldo rapporto di amicizia. Seconda metà II secolo d.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)

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Ara marmorea dei contubernales M. Numisius Castor e Q. Velucius Verus, raffigurati sui lati brevi. I due veterani, vissuti probabilmente nello stesso corpo di truppa, erano uniti anche nella vita civile da un saldo rapporto di amicizia. Seconda metà II secolo d.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)

imma09

Ara marmorea dei contubernales M. Numisius Castor e Q. Velucius Verus, raffigurati sui lati brevi. I due veterani, vissuti probabilmente nello stesso corpo di truppa, erano uniti anche nella vita civile da un saldo rapporto di amicizia. Seconda metà II secolo d.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)

ara

Ara anepigrafe impostata su una larga base corniciata, terminante verso l’alto con cornici lisce e ad ovoli, databile entro la metà del I secolo d.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)

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Due cippi pertinenti al recinto del monumento funerario di Publius Clodius, con identica iscrizione che riportava le misure dell’area sepolcrale. Primo venticinquennio del I secolo d.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)

cippo

Due cippi pertinenti al recinto del monumento funerario di Publius Clodius, con identica iscrizione che riportava le misure dell’area sepolcrale. Primo venticinquennio del I secolo d.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)

clodio

Ara parallelepipeda di Publius Clodius con decorazioni e iscrizione, originariamente collocata all’interno di un recinto funerario sulla cui fronte erano collocati due cippi, con identica iscrizione, che riportavano le misure dell’area sepolcrale. Primo venticinquennio del I secolo d.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)

342niobi

Lastra di marmo bianco con fregio ad altorilievo, scolpita da una bottega di tradizione neoattica forse su modello di un originale greco del V secolo a.C. dello scultore Fidia. Il rilievo rappresenta l’uccisione dei figli di Niobe alla presenza del padre Anfione. Probabilmente la lastra decorava un monumento funerario di età imperiale e fu reimpiegata in età tardoantica. I secolo d.C. (Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena)

341 FRAMMscont.

Frammento di cornice modanata, curvilinea, probabilmente pertinente ad un monumento funerario a corpo cilindrico con un diametro di m 2,40 circa. Fine I secolo a.C. (Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena)

Aurarius

Concio curvilineo pertinente ad un monumento funerario a corpo cilindrico con una circonferenza presunta di m 5,30. Il frammento reca un’iscrizione che ricorda il tribuno militare e magistrato edile P. Aurarius Crassus. Fine I secolo a.C. (Musei Civici di Modena, Lapidario Romano)