325. Via L. Valdrighi, in prossimità dell’incrocio con Viale G. Moreali

Tomba. Altomedioevo (inizi VII secolo d.C.)
1934. Scavi per la realizzazione del condotto fognario di Levante (ricerche F. Malavolti, A. Pedrazzi)

Nel corso dei lavori venne scoperta a metri 1,80 di profondità, una sepoltura del tipo a cassa laterizia in muratura. La tomba, priva di copertura, conteneva i resti di un guerriero longobardo e di almeno altri due inumati.

Il rinvenimento si inserisce in un’area del suburbio orientale della città utilizzata già in età romana e in età tardoantica come necropoli. Il corredo del guerriero è composto da oggetti tipici delle sepolture maschili longobarde (lancia, spada, scudo ed elementi di cinturone), ma probabilmente è giunto a noi non completo.

I materiali sono conservati presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.

Fonti e documenti

A. Pedrazzi in “Gazzetta dell’Emilia”

 

Adamo Pedrazzi in “Gazzetta dell’Emilia”, 17-18 novembre 1934

 

Manoscritti di F. Malavolti

Scheda di Fernando Malavolti (Archivio Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena) con descrizione degli elementi strutturali della tomba e sezione stratigrafica dello scavo.
Sul retro della scheda è riportata la localizzazione del rinvenimento.

 

Rinvenimenti

Corredo del guerriero longobardo

 

Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena

 

Umbone di scudo di ferro a calotta emisferica con cinque placche circolari di bronzo che presentano tracce di doratura (1). Placca circolare di bronzo dorato pertinente all’umbone (2). Impugnatura dello scudo in ferro con placca in bronzo analoga a quella dell’umbone (3). Inizi VII secolo d. C.

 


Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena

 

Lo scudo longobardo era di legno con copertura di cuoio; l’umbone centrale e l’impugnatura erano di ferro. Placche di bronzo, a volte dorate e decorate, avevano lo scopo di fissare il cuoio e le parti in metallo al supporto ligneo.

 

 

Cuspide e puntale di lancia di ferro. Il puntale era innestato alla base della lancia. Fine VI- metà VII secolo d.C.

 

Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena

 

Spada di ferro in due frammenti. Dalla radiografia eseguita sulla lama sono emerse tracce di damaschinatura (sottile intarsio d’oro e d’argento). Fine VI- metà VII secolo d.C.

 

Ricostruzione della spada del guerriero longobardo e del cinturone porta spada con puntale d’argento e borchie coniche

 

Puntale di cintura d’argento e borchia conica in bronzo. Fine VI- metà VII secolo d.C.

 

Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena