83. Via Leonardo da Vinci

Villa urbano rustica. I secolo a.C. – VI secolo d.C.

2004-2005. Scavo per la costruzione del nuovo complesso parrocchiale “Gesù Redentore” (scavo Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna)

Lo scavo archeologico ha riportato alla luce, a circa 1 m di profondità dal piano attuale, un complesso residenziale di età romana con una lunga frequentazione dalla tarda età repubblicana fino all’età tardoantica.

Una prima occupazione inquadrabile nel I sec. a.C. è documentata da tracce di muri che testimoniano un complesso di dimensioni modeste. Su questo primo edificio viene impiantata una grande villa con ambienti e aree di lavoro che si dispongono intorno a una corte porticata quadrangolare. La parte residenziale sembra collocarsi nella zona orientale dove sono stati individuati resti di pavimentazioni a esagonette e, nei livelli di abbandono, lacerti di mosaico a tessere bianche e nere. I reperti indicano come momento di massimo sviluppo del complesso il periodo tra la fine del I sec. a.C. e i primi decenni del II sec. d.C., mentre in tarda età imperiale il sito appare in forte declino. Una rioccupazione databile al V-VI sec. d.C è testimoniata da piani d’uso con focolari e precari resti strutturali, realizzati con materiali di recupero.

I materiali sono conservati presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.