51. Area di Largo A. Moro, lato sud

Necropoli. Fine III – IV secolo d.C.
11 novembre 1546. Scavi per la costruzione del baluardo di porta Cittanova

Una cronaca cinquecentesca ricorda il recupero di una coppa di vetro e di una grande quantità di piombo fuso all’interno di uno strato con vistose tracce di incendio. Si può supporre che il piombo fuso sia da attribuire ai resti di una tomba del tipo a cassa di piombo. Il rinvenimento si inquadra nell’ambito della necropoli tardoantica ad ovest di Mutina. Le indicazioni topografiche fornite nella cronaca consentono di circoscriverne l’ubicazione a sud della via Emilia.
I materiali non sono conservati.

Approfondimento

La cronaca di Tommasino de’ Bianchi ricorda il rinvenimento, in mezzo a “tereno negro che dimostra ruina per el foco”, di un vaso di vetro “grosso bianco e bello che pare una bella taza”. Cercando poi nel terreno “per trovare medaglie” vennero recuperate “molte libre de piombo che era stato desfatto per detto foco”.

Fonti e documenti

Item se ge trovato uno vaso de cristallo grosso bianco e bello che pare una bella taza in quella parte dove era le case del borgo de sotto della strada et quello tereno negro che dimostra ruina per el foco e persone assai ge cerchano dentro per trovare medaglie e alcuni ge ha trovato molte libre de piombo che era stato desfatto per detto foco e solicitano de lavorare inanti venga el zelo perché il bontempo li ajuta…

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 11 novembre 1546
BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.T.1.9, c. 469 v.