311. Area tra Viale L. A. Muratori e Viale N. Fabrizi

Necropoli. Età romana o tardoantica
19 agosto 1546. Scavi per la costruzione del baluardo di S. Pietro, presso il palazzo Rangoni detto della “Pedrazana”

Una cronaca del XVI secolo riporta il rinvenimento di un sarcofago di marmo andato successivamente perduto.

Il rinvenimento si inquadra nell’ambito della necropoli meridionale di Mutina.

Approfondimento

La cronaca di Tommasino de’ Bianchi ricorda il rinvenimento di “una sepultura de marmore fatta in uno cassono con el cuperto dalle orechie”, cioè un sarcofago con coperchio ad acroteri angolari non meglio precisabile.

Fonti e documenti

Cronaca di T. de’ Bianchi

Adì ditto.
Una sepultura de marmore fatta in uno cassono con el cuperto dalle orechie se trovata questo dì sotto terra braza  … in le porte che cava li homini da Nonantula de qua del canalle dalla Berdella ditto della Predella el vechio in el terreno del Signor Conte Hercule Rangone fra la via che soleva essere alle fosse della città e detto canale al incontro dove soleva essere la sua cassa detta già el palazo della Pedrezana che già fu de M. Gaspare Pedrezano accipreto al presente ruinato.  Nota che M. Zan Baptista Perini Massaro de casa del detto conte Hercule se ha fatto menare a casa del conto detta sepultura questo dì 20 detto.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 19 agosto 1546. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.T.1.9, c. 449 v.