243. Via Masone 22-24

Edificio. Età romana o tardoantica
1889. Scavo di un pozzo nel cortile di proprietà di Angelo Dini (ricerche A. Crespellani)

Resti di un edificio furono rinvenuti alla profondità di 3 metri. La parte più alta era in laterizi e aveva un’altezza di 90 centimetri. Poggiava su un “masso di tufo bianco della Venezia” che, a sua volta, era sopra ad un “lastrone di trachite dei colli Euganei” modanato.

Quest’ultimo poggiava su un “dado di tufo bianco della Venezia” e su una lastra di “marmo bianco di Verona”. Complessivamente la costruzione raggiungeva la profondità di 6 metri. L’area è prossima alla zona occupata dal foro e dai principali edifici pubblici della città romana.

Non è escluso pertanto che il rinvenimento, che presenta caratteristiche di monumentalità, possa riferirsi ad un edificio pubblico o religioso. I materiali non sono conservati.