235. Tra Largo di Porta Bologna e Largo G. Garibaldi

Lastricato o pavimentazione stradale. Età romana
18 giugno 1550. Scavi per la costruzione dei ponti di Porta Saliceto

Una cronaca del XVI secolo ricorda il rinvenimento di un lastricato o di un selciato che alcuni autori hanno riferito alla Via Emilia o ad un altro asse stradale urbano.

L’area corrisponde ad una zona centrale della città antica.

Approfondimento

La cronaca di Tommasino de’ Bianchi riporta la notizia del rinvenimento “alla porta Saliceto” durante lo scavo del “fondamento della muraglia delli ponti”, di un selciato stradale descritto come “uno salegato de prede vive longe braza circa 2 e large circa braza 1 e groso brazo circa mezo” (ossia blocchi di m 1,04 x 0,52 x 0,26 di spessore).

Restano dubbi sulla profondità di 16 braccia (circa m 8,30) indicata dal cronista, eccessiva al confronto con altri rinvenimenti della stessa zona (rinvenimenti 234 e 253).

Fonti e documenti

Cronaca di T. de’ Bianchi

Adì detto.
Alla porta Saliceto se ge cava el fondamento della muraglia delli ponti et sotto terra circha braza 16 e forse più ge hano atrovato uno salegato de prede vive longe braza circa 2 e large circa b. 1 e groso brazo circa mezo et già ne hano descavato 4 peci in la parte del fondamento del muro che se farà denati a detta porta, dove andarà el batento del ponto che serà attachato alla porta.

El se presume che la città fusse edificata bassa et di poy che la fu destruta [doe] doe volte; li fiumi con la rena acreseseno il terreno che al presente è acresciuto…

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 18 giugno 1550. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a..T.1.10, c.691 r.