233. Tra Largo di Porta Bologna e Largo G. Garibaldi

Conduttura idrica. Età romana
Giugno 1548. Scavi per la costruzione delle mura presso Porta Saliceto

Antiche cronache riportano il rinvenimento di una conduttura di piombo, forse riferibile ad una domus, attestata anche da altri rinvenimenti effettuati nella stessa area (rinvenimenti 232, 234).

I materiali non sono conservati.

Approfondimento

La cronaca di Tommasino de’ Bianchi riporta alla data 2 giugno 1548 la notizia del ritrovamento “al di sopra [ossia all’esterno] della porta Saliceto” di “uno conduto de piombo grosso”. Il rinvenimento è forse in relazione con un altro limitrofo relativo ad “uno bel pinacolo de edifitio de marmore lavorato et delle medaglie” citato, oltre che da Tommasino, anche dall’anonimo autore della Cronaca di Modena in data 22 febbraio 1548, che riporta anche altri rinvenimenti effettuati nella stessa circostanza.

Fonti e documenti

Cronaca di T. de’ Bianchi

Sabato adì 2 zugno.
Li Fogliani che fano fare la piataforma di sopra dalla porta Saliceto hano atrovato in el cavamento del fondamento de sotto del fondo della fossa uno conduto de piombo grosso et ne hano guasto uno pezo che è pexato libbre 150 cussì me ha detto M.ro David muratore de detta piataforma e finendo de cavare dice che crede ne atrovarano del altre assai et è suo e non del duca, etiam tutte le altre cose, in fora el thesoro.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 2 giugno 1548. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.T.1.9, c. 629 v.

 

Adì detto.
Nel cavo dell’ampliazione della M.ca città nostra de Modona de sopra dalla porta Saliceto eri ge atrovorno uno bel pinaculo de edifitio de marmore lavorato et delle medaglie il quale cavo lo ha tolto a fare cavare et a fare una piataforma messer Bartolamè et M. Antonio Francesco Foiano dalli agenti del Ill.mo duca et tuttavia se abassa li muri sino in li fondamenti etiam intorno a tutta la città.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 24 febbraio 1548. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.T.1.9, c. 592 v.

 

Cronaca di Modena

1548 22 febraro. Durando tuttavia la fabbrica della città di Modona, il detto giorno nel cavare il terreno si trovò una cassetta di piombo piena d’ampolle, un bel pinnacolo di marmo lavorato, sepolture superbe, acquedotti di piombo e medaglie moltissime e musaichi ingegnosi, i quali impedivano il potervi fondare maiestose fabriche.

 

Cronaca di Modena dal 1466 al 1665, 22 febbraio 1548. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.M.10.33, c. 70 r.