232. Tra Largo di Porta Bologna e Largo G. Garibaldi

Domus? Età romana
Marzo – Aprile 1548. Scavi per la costruzione della cinta muraria presso Porta Saliceto

Una cronaca del XVI secolo riporta il rinvenimento di una pavimentazione a mosaico e di tracce di strutture murarie, forse riferibili ad una domus, attestata anche da altri ritrovamenti (233,  234) effettuati nella stessa zona che si colloca al centro dell’area urbana di età romana.

I materiali non sono conservati.

Approfondimento

Tra marzo e aprile del 1548 Tommasino de’ Bianchi riporta la notizia del rinvenimento presso porta Saliceto “de sotto [ossia all’interno] della porta predetta” di “salicati fatti a musaica grande” e di “altre bele prede” che vennero sottoposti all’attenzione del Duca d’Este.

Successivamente nella stessa area si rinvenne un “grando pilastrono fatto de taveloni”.

Fonti e documenti

Cronaca di T. de’ Bianchi

Martedì adì 6 ditto.
M. Bartolamè et M. Antonio Francesco fratelli fioli del quondam M.co Cavallero M. Alberto Foiano che hano tolto a fare fare la piataforma fra la porta Saliceto et el bellovardo de S.to Petro comenzarono questo dì a fondare la coltrina delli muri verso il detto bellovardo; et questa matina io Thomasino sono stato a vedere e tuttavia se ruina le mure della città in detto luoco e de sotto della porta predetta e nel fondamento ge hano atrovato delle musaica e altre bele prede.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 6 marzo 1548. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.T.1.9, c. 595 v.

 

Sabato adì 17 ditto.
Li Foiani che hano tolto a fare la piataforma fra la porta Saliceto e lo bellovardo de S.to Petro hano fatto principiare la coltrina della muraglia della città verso detta porta et sono andati più basso del disegno … perchè non hano mai atrovato bon fondo e quando credevano haverlo atrovato se discupriva salicati fatti a musaica grande; el simile dal altro capo, ge stato forza lasare stare sino alla venuta del Ill.mo duca che dè venire questa sira in Modena da Ferrara.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 17 marzo 1548. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.T.1.9,c. 599 v.

 

Zobia adì 12 aprile.

e dal altro capo verso la porta Saliceto uno grando pilastrono fatto de taveloni che dimostra l’antiquità de questa M.ca città di Modena la quale già è stata distrutta doe volte.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 12 aprile 1548. BE, Cronache Modenesi manoscritte, a.T.1.9, c. 610 r.