137. Piazza Grande, incrocio tra Via L. Albinelli e Via Castellaro
Necropoli. Età tardoantica/altomedievale
1987. Scavi per l’impianto di una centralina telefonica (scavi Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna – Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena)
Durante i lavori fu rilevata una stratigrafia di età medievale ed altomedievale soprastante i livelli alluvionali che avevano parzialmente coperto un sarcofago del tipo a cassa liscia di calcare con la base posta a m 3,85 dal piano stradale. Accanto, verso est, compariva un altro sarcofago della stessa tipologia che non fu possibile recuperare; verso sud, sul fianco del sarcofago, venne messa in luce una tomba del tipo a cassa laterizia con mattoni posti di taglio.
Il primo sarcofago conteneva i resti di nove individui. Gli ultimi due scheletri deposti erano ancora in parziale connessione anatomica. All’epoca di queste ultime deposizioni sono riferibili alcuni oggetti di corredo attribuibili ad un momento iniziale della dominazione longobarda in Italia settentrionale, verosimilmente precedente al 590, quando Modena fu riconquistata dall’esarca Romano aiutato dai Franchi. Il sarcofago e gli elementi di corredo sono conservati nel Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.
Fonti e documenti
Foto dello scavo
Rinvenimenti
Sarcofago
Corredi delle sepolture