138. Isolato tra Via San Carlo e Via Scudari, area della Banca Popolare dell’Emilia Romagna

Domus. Seconda metà I – inizio II secolo d.C.
1956 – 1957. Scavi per le fondazioni della banca

Durante i lavori di sterro vennero messi in luce un pozzo e un pavimento a mosaico, oltre a vari frammenti di ceramica e di vetro. Una parte del mosaico venne asportata ed è ora esposta presso la sede centrale della Banca Popolare dell’Emilia  Romagna.

Rinvenimenti

Mosaico

Mosaico con decorazione geometrica a tessere bianche e nere. Una cornice nera in campo bianco delimita un riquadro con motivo a denti di lupo in doppia fila. Entro il riquadro un cubo prospettico presenta sulle due facce laterali un fascio di fulmini stilizzati e su quella superiore un quadrato centrale a lati concavi, dai quali si dipartono triangoli pure a lati concavi.  Sulla base di confronti iconografici il frammento è databile tra la metà del I e l’inizio del II secolo d.C.

 

Modena, sede centrale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna