84. Corso Vittorio Emanuele II, Caserma Montecuccoli

Necropoli? Metà I secolo d.C.
Prima del 1867. Scavi per fondazioni nell’orto del Convento delle Salesiane

Carlo Boni riferisce in una lettera a Carlo Malmusi della presenza nell’orto del Convento delle Monache Salesiane di una “epigrafe con volto di donna scolpito”, rinvenuta, secondo quanto gli era stato riferito, durante scavi per fondazioni. L’epigrafe rimase nell’orto del convento per vari anni e solo nel 1898 Crespellani, che la recuperò in una cantina, la poté acquistare per il Museo Civico.
Recentemente Fernando Rebecchi, riesaminando il pezzo e le fonti documentarie, ha ipotizzato, tenendo conto anche di analisi stilistiche e paleografiche, che la stele funeraria, probabilmente rinvenuta ad Este, facesse parte della collezione di antichità degli Estensi e che fosse stata trasportata a Modena nel XVI secolo in seguito al trasferimento della corte da Ferrara. Successivamente, forse in occasione della costruzione del convento delle monache Salesiane, adiacente al giardino di Palazzo Ducale, dove erano collocati i marmi antichi, la stele potrebbe essere stata reimpiegata come materiale edilizio. Per tali motivi il rinvenimento risulta di incerta attribuzione e localizzazione.
La stele è attualmente conservata presso il Museo Lapidario Estense.

Rinvenimenti

Stele con busto di donna

Stele frammentaria di calcare. Paraste di ordine tuscanico inquadrano un busto di donna. Il fianco è decorato da un rilievo a girali d’acanto, sullo zoccolo è presente l’iscrizione. Prima metà del I secolo d.C.

 

Stele con busto di donna. Museo Lapidario Estense

 

[…]oniae C(ai) f(iliae) […]

A [—]onia, figlia di Gaio …