359. Corso Canalgrande 20

Strato archeologico. Età romana o tardoantica
1829. Scavo di un pozzo presso la casa Seghizzi Coccapani Imperiali (ricerche C. Cavedoni)

Celestino Cavedoni descrive il rinvenimento di una lastra di marmo con un’iscrizione funeraria e di altri “ruderi” tra cui una colonna scanalata del diametro di circa mezzo metro. La presenza di un’iscrizione funeraria in area urbana potrebbe fare ritenere che si tratti di materiale reimpiegato.

Non si hanno notizie sull’attuale conservazione dei reperti; alla fine dell’800 la lapide con iscrizione fu portata nella villa di campagna della famiglia Coccapani in località Saliceto Panaro.

Iscrizione funeraria (perduta)

D(is) M(anibus). / Dionysio Hermo/geni, hic condito, / Q(uintus) Pomponius / Memor amico.

Agli Dèi Mani. Quinto Pomponio Memore (dedicò il monumento) all’amico Dionisio Ermogene, sepolto qui.

Datazione: I-II sec. d.C.