338. Via E. Rainusso 70 – 100

Necropoli. Fine I – inizi III secolo d.C.
1973. Scavi per fondazioni di un edificio (ricerche B. Benedetti)

Le escavazioni  misero in luce a circa metri 4,50 di profondità vari elementi architettonici e stele pertinenti a monumenti funerari riferibili alla necropoli occidentale di Mutina,che si sviluppava lungo il percorso della Via Emilia.

I materiali sono conservati nel Lapidario Romano dei Musei Civici e presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.

Fonti e documenti

Planimetria dello scavo 

Planimetria dell’area di sbancamento e localizzazione dei rinvenimenti 338 e 339.

 

 

Foto dello Scavo

I lavori di sbancamento interessarono un’area di circa 3000 mq, raggiungendo una profondità di m 5,50. Le stele e i resti di monumenti funerari erano concentrati nel settore meridionale dell’area di scavo.

 

Rinvenimenti

Stele di M. Pupius Rufus

Stele rettangolare decorata da un semplice timpano corniciato con rosetta al centro e due piccoli fiori ai lati. Al di sotto del timpano è l’iscrizione. La stele, databile al I secolo d.C., fu probabilmente reimpiegata in epoca tardoantica come coperchio di sarcofago.

Sul lato posteriore si notano infatti segni di rilavorazione a formare un blocco a sezione triangolare, alle cui estremità sono visibili i fori per l’inserimento di grappe metalliche.

 

Stele di M. Pupius Rufus.
Musei Civici di Modena, Lapidario Romano

 

Stele di Q. Olius Achilles

Stele rettangolare iscritta. I secolo d.C.

 

Stele di Q. Olius Achilles.
Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena

 

Stele con carme funerario

Stele corniciata di cui sono conservati due grandi frammenti. L’iscrizione, molto lacunosa e consunta, è di difficile lettura. La disposizione del testo ed alcune parole superstiti fanno pensare che si tratti di un breve carme funerario.

L’area sepolcrale misurava sul lato principale 13 piedi (circa m 3,90). La datazione è incerta e può essere attribuita ipoteticamente al II o all’inizio del III secolo d.C.

 

Stele con carme funerario
Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena

 

Frammento di ornato architettonico

Frammento di ornato architettonico. Il blocco era parte di un pulvino che sovrastava probabilmente un monumento a dado. Sulla fronte è presente una voluta da cui si stacca una foglia dentellata. Fine I secolo a.C. – I secolo d.C.

 

Frammento di ornato architettonico. Musei Civici di Modena, Lapidario Romano