303. Saliceto Panaro, Canale Minutara

Necropoli. Fine I secolo a.C.
1845. Rinvenimento effettuato probabilmente in seguito a lavori agricoli

A seguito di lavori in un fondo agricolo si rinvennero alcuni elementi di “pietra d’Istria” pertinenti ad un monumento funerario del tipo a dado. Sulla base delle indicazioni topografiche fornite da Celestino Cavedoni è possibile ipotizzare che il monumento fosse collocato sulla riva destra del canale Minutara, 780 metri a nord della via Emilia.

Lungo l’asse del corso d’acqua probabilmente correva una strada pubblica o via militaris, come sembra suggerire l’idronimo di “fossa Militare della Minutara” ricordato nella carta di Fra’ Teofilo del 1447.

Il percorso del canale, inoltre, coincide con un cardine della centuriazione modenese. I frammenti del monumento si conservano presso il Museo Lapidario Estense.

Rinvenimenti

Frammento di monumento funerario

Lastra frammentaria che probabilmente rivestiva la parete di un monumento funerario a dado. È decorata da una trabeazione dorica con bucrani, triglifi e rosette sorretta da paraste d’ordine tuscanico, tra le quali è resa a rilievo una panoplia composta da una corazza, un pettorale con falere e insegne militari e uno scudo con due lance incrociate.

L’insieme degli elementi decorativi lascia supporre che si tratti del monumento funerario di un ufficiale di rango equestre. Il monumento è databile alla fine del I secolo a.C.

 

Museo Lapidario Estense