241. Corso Canalgrande 16

Domus? Età romana
1844. Scavo di un pozzo presso casa Menarini (ricerche C. Cavedoni)

Durante lo scavo per un pozzo si rinvennero alla profondità di m 3,90 numerosi elementi marmorei relativi ad un edificio di età romana. Tra questi, in base alla descrizione di Celestino Cavedoni, si possono riconoscere lastre con canalette relative forse ad un impluvium ed una soglia di porta con l’imposta del cardine.

Si rinvennero, inoltre, frammenti di lastre di marmo bianco e di marmo nero di forma esagonale relative ad un pavimento in opus sectile e altre lastre di marmo bianco per rivestimento delle pareti. Alcune di queste erano decorate con solcature orizzontali riempite di colore nero.

L’area corrisponde ad una zona della città romana dove sono documentati altri rinvenimenti riferibili ad edifici residenziali. I materiali non sono conservati.

Fonti e documenti

Manoscritto di C. Cavedoni

 

BE, Carte Cavedoni, a.S.3.5, carta non numerata