214. Via L. Albinelli 7

Strato archeologico. II secolo d.C.
1846. Scavo di un pozzo (ricerche C. Cavedoni)

A metri 6,70 di profondità si rinvennero una piccola ara votiva di calcare, due frammenti di marmo raffiguranti due piedi con calzari riferibili a due diverse statuette, mattoni sesquipedali, frammenti di anfore e altri frammenti ceramici. L’ara è conservata presso il Museo Lapidario Estense, gli altri materiali non sono stati rintracciati.

Rinvenimenti

Ara di Atilia Syntyche

Ara votiva di calcare. la parte superiore è costituita da un elemento quadrangolare modanato con due pulvini ai lati.

I caratteri epigrafici suggeriscono una datazione verso la fine del II secolo d.C.

 

Ara di Atilia Syntyche
Museo Lapidario Estense

 

Atilia Syntyche / pro T(ito) Atilio Paullo / Auxilis / v(otum) s(olvit) l(ibens) m(erito).

Atilia Sintiche, con animo grato, scioglie il voto fatto alle divinità del soccorso per Tito Atilio Paolo.

 

Atilia Syntyche dedica questo ex voto alle divinità degli Auxilia, probabilmente riferibili ad un culto locale, forse connesso con l’agricoltura. Titus Atilius Paullus è evidentemente legato alla donna da rapporti di stretta parentela.