183. Viale Caduti in Guerra, a nord dell’incrocio con Via San Giovanni del Cantone

Necropoli. Età tardoantica
Tra il 13 ottobre e il 4 novembre 1535. Scavi per la costruzione delle mura presso la chiesa della Madonna della Fossa (in terreni già di proprietà di Gian Giacomo Della Porta)

Una cronaca del XVI secolo riporta la notizia del rinvenimento di un sarcofago, di alcune tombe a cassa laterizia, di una stele e di altri materiali inquadrabili nell’ambito della necropoli tardoantica a nord della città. I materiali non sono conservati.

Approfondimento

Tommasino de’ Bianchi riporta il rinvenimento fra ottobre e novembre del 1535 di un sarcofago (“una bela archa granda”), di “certe altre sepulture de prede cote”, interpretabili come tombe a cassa laterizia, di “una altra bela preda fina degnamente cornixata” (presumibilmente una stele) e di altre “bele prede lavorate”.

Fonti e documenti

Cronaca di T. De’ Bianchi

Mercordě adě 13 ditto.
El se trovato una archa grande in le fosse che al presente se fano in l’orto che era de M. Zan Jacomo dala Porta apresso la Nostra Dona dale Fossa et certe altre sepulture de prede cote. Ancora non se pono vedere bene per el fango che ge de intorno.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 13 ottobre 1535
BE, Cronache modenesi manoscritte, a.T.1.7, c. 229 r.

 

Domenega adì 24 ottobre.
Tri dì fa el s’è trovato una bela archa granda sotto terra in le fosse nove del grandimento, fortificamento e ruinamento dela cità de Modona in quella parte dove era l’orto de ser Zan Jacomo dala Porta che al presente goldeva uno fratello de M.ro Zan Thomaso Fontana per dota de M.a Bertolamea sua consorte. El fiolo fu del ditto ser Zan Jacomo dala Porta apreso la Nostra Dona dala Fossa e fra le caxe de M. Lorenzo Bergamozo andando verso la porta Albareto.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 24 ottobre 1535 BE, Cronache modenesi manoscritte, a.T.1.7, c. 230 r.

 

Zobia adì 28 ditto.
Questo dì de S. Simone e Juda se lavora fortemente al cavamento dele fose che al presente se fano per l’ampliatione de Modona et ge hano trovato ultra ale doe sepulture scrite una altra bela preda fina degnamente cornixata et se pensa che la sia una bela sepultura e le altre doe ancora non sono cavate fora ma è preparato lo argano e lignami da cavarle del loco dove sono e sperano trovarne dele altre in ditto loco.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 28 ottobre 1535 BE, Cronache modenesi manoscritte, a.T.1.7, c. 231 r.

 

… E a dì 4 ditto de novo s’è trovato in le fosse dela ampliatione dela cità dala nostra Dona dale Fossa certe bele prede lavorate.

 

Tommasino de’ Bianchi, Cronaca modenese, 4 novembre 1535 BE, Cronache modenesi manoscritte, a.T.1.7, c. 231 v.