166. Via G. Campanella 43-51

Cippo funerario. I secolo d.C.
1702. Scavi di natura imprecisata

Agli inizi del XIX secolo Carlo Malmusi avanza l’ipotesi che il cippo funerario di pietra, all’epoca murato in un angolo della casa Consetti di via Campanella, provenisse da scavi effettuati in quella stessa strada nel 1702.

È più probabile che si tratti invece di un reimpiego di ignota provenienza, vista anche la difficoltà di inquadrare un rinvenimento di carattere funerario in questa zona della città. Il cippo è conservato presso il Museo Lapidario Estense.

Rinvenimenti

Cippo funerario

 

Cippo funerario di calcare di forma parallelepipeda con cornice che inquadra lo specchio epigrafico. I caratteri dell’iscrizione suggeriscono una datazione al I secolo d.C. Museo Lapidario Estense

 

In fronte / ped(es) XXXX, / in agro / ped(es) XVI.

(L’area misura) 40 piedi sul lato frontale, 16 piedi in profondità.

L’iscrizione riporta le misure di un’area sepolcrale di grandi dimensioni (circa m 12 x 4,80), spettante perciò ad una famiglia di condizioni agiate e forse occupata da un complesso monumentale notevole.