145. Isolato tra Piazza Grande, Via F. Selmi, Via L. Albinelli, area dell’ex Cassa di Risparmio (attuale UniCredit)
Domus. I – III secolo d.C.
1964. Scavi per la costruzione della banca
I lavori di escavazione misero in luce ad una profondità compresa tra 5 e 6 metri i resti di un mosaico e altri materiali, tra cui alcuni frammenti di pietra con tracce di lettere, frammenti ceramici e vitrei. Il mosaico, databile fra la seconda metà del I e l’inizio del II secolo d.C., fa parte di una domus che verosimilmente comprendeva anche le strutture murarie e le pavimentazioni dei rinvenimenti 143 e 146.
Sulla base del confronto con il rinvenimento 146 si può ipotizzare che l’abbandono della domus sia avvenuto fra la fine del III e l’inizio del IV secolo d.C. quando la zona fu occupata dalla vasta necropoli tardoantica a ovest della città.
Frammenti del mosaico sono conservati presso la sede della UniCredit, alcuni materiali ceramici presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena. Altri reperti, compresi i frammenti di iscrizioni e gli intonaci, non sono stati rintracciati.
Fonti e documenti
Foto dello scavo
Planimetria
Rinvenimenti
Mosaico
Materiali
Frammenti di vasi in ceramica aretina e sigillata nord-italica con bolli
Questi tre frammenti epigrafici attualmente non rintracciabili sono stati pubblicati nel 1969 come appartenenti a proprietà privata non ulteriormente definita.