247. Rua Pioppa 89
Area pubblica (Caesareum?). II – IV secolo d.C.
1856. Scavi per le fondazioni di casa Cornia (ricerche C. Costa e C. Cavedoni)
Durante gli scavi venne messo in luce a m 4,20 di profondità un ampio lastricato di marmo adiacente ad uno dei cardini della città romana.
Sul lastricato, scoperto per una superficie di m 24 x 11, si rinvennero tre basi onorarie: due dedicate rispettivamente agli imperatori Adriano (117-138 d.C.) e Numeriano (282-284 d.C.) e una terza dedicata a Flavio Valerio Costanzo, investito del titolo di cesare, variamente attribuita all’imperatore Costantino (306-337 d.C.), a suo figlio Costanzo II (337-361 d.C.) o al padre Costanzo Cloro (305-306 d.C.).
Quest’ultima era ancora nella sua collocazione originale, mentre le altre due erano state riutilizzate come basamenti: quella di Adriano per il monumento di Valerio Costanzo, quella di Numeriano per un altro monumento. Gli scavi misero in luce inoltre elementi architettonici di marmo, fra cui rocchi di colonne e resti di altri basamenti.
La presenza delle basi onorarie e degli altri resti monumentali, in relazione anche al lastricato, permette di ipotizzare che si tratti di un’area pubblica, forse parte del foro o più verosimilmente un caesareum, luogo destinato al culto degli imperatori.
Alcuni autori hanno collegato questo rinvenimento ad un’iscrizione rinvenuta a San Possidonio nella bassa pianura modenese, nella quale si citano alcune opere pubbliche tra le quali anche un caesareum, ma si tratta solamente di un’ipotesi che non trova riscontri precisi. I monumenti sono conservati presso il Museo Lapidario Estense.
Rinvenimenti
Base onoraria di Adriano
Base onoraria di una statua eretta all’imperatore Adriano dalla comunità modenese. Presenta una fronte corniciata entro cui è inserita l’epigrafe. Sulla superficie superiore è un rialzo più stretto su cui era fissata la statua. La base, databile al 134 d.C. per la menzione della XIX tribunicia potestas dell’imperatore, fu trovata rovesciata e riutilizzata come sostegno della base di Flavio Valerio Costanzo.
Base onoraria di Numeriano
Base onoraria con dedica all’imperatore Numeriano. La base è rifinita solo su tre lati da una cornice. Il quarto lato, lasciato grezzo, fa supporre che il monumento fosse in origine addossato ad un muro. L’epigrafe è stata erasa dopo la morte violenta dell’imperatore, che regnò prima con il titolo di cesare e poi di augusto tra il 282 e il 284 d.C.
Base onoraria di Flavio Valerio Costanzo
Base onoraria con iscrizione dedicata al cesare Flavio Valerio Costanzo variamente attribuita all’imperatore Costantino, a suo figlio Costanzo II o al padre Costanzo Cloro. La base ha tutti e quattro i lati decorati da cornici.
Sulla sommità poggiava una statua in bronzo dorato di cui si recuperarono alcuni frammenti. Gli autori che attribuiscono l’iscrizione a Costantino ricollegano l’erezione della base onoraria alla riconoscenza dei modenesi per i benefici di cui godettero, assieme ad altri cittadini dell’Italia settentrionale, per aver sostenuto l’imperatore nella lotta contro Massenzio.