256. Via S. Pietro, Monastero di San Pietro
Strato archeologico. Età romana e/o tardoantica
1888. Scavo per l’ampliamento di un pozzo nel cortile della canonica (ricerche A. Crespellani)
Durante lo scavo si rinvennero frammenti di laterizi e un grande blocco rettangolare di pietra da Crespellani interpretato come soglia di porta per la presenza di incavi utilizzati probabilmente per l’inserimento dei cardini.
Il rinvenimento, forse riferibile ad un edificio, si colloca presso il presunto limite meridionale della città romana, al confine con l’area di necropoli che si estendeva verso sud (rinvenimenti 306 e 314).
I materiali non sono conservati.