228. Largo G. Garibaldi
Domus ? I secolo a.C. – II secolo d.C.
1888. Scavo di un pozzo (ricerche A. Crespellani)
Durante lo scavo si rinvenne a m 4,50 di profondità un pavimento a mosaico con tessere bianche e nere, presumibilmente riferibile ad un edificio urbano della prima età imperiale. Sotto il mosaico per uno spessore di m 2,70 venne messo in luce uno strato con frammenti marmorei, laterizi e ceramici.
Alla base di questo strato si trovava un pavimento costruito con mattoni sesquipedali, rinvenuto a m 7,20, databile per tipologia costruttiva e per profondità all’età repubblicana o tardorepubblicana.
Parte dei materiali è conservata presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.
Rinvenimenti
Mosaici
Frammento di pavimento a mosaico a tessere bianche e nere con motivo a triangoli. I-II secolo d.C.
Arsenio Crespellani racconta nei suoi manoscritti (BE, Carte Crespellani, 4.5 (A), cc. 16 A e 16 B) che due o tre pezzi della pavimentazione trovata a m 4,50 di profondità furono trasportati al Museo Civico.
Attualmente, in base agli inventari del museo, solo il frammento con triangoli può essere attribuito con certezza a questo rinvenimento. Per gli altri frammenti non vi è un preciso riferimento inventariale e, dunque, l’attribuzione al rinvenimento 228 è incerta.

Frammento di pavimento a mosaico a tessere bianche e nere con motivo a triangoli. I-II secolo d.C. Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena

Frammento di pavimentazione a mosaico a tessere bianche e nere con motivo a lisca di pesce. I-II secolo d.C. Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena