Stele di Caius Maternius Quintianus, veterano della coorte pretoria. III secolo d.C. Museo Lapidario Estense.

L’ascesa del ceto militare nel III secolo

Nel III secolo si assiste ad una sempre più marcata ascesa sociale del ceto militare che viene concentrando nelle proprie mani una crescente ricchezza. Anche a Mutina i militari trovano in questo periodo rappresentanti autorevoli.

Fra costoro è Caius Maternius Quintianus veterano della coorte pretoria, la cui carriera militare non solo viene ricordata nel testo dell’iscrizione, ma è anche simboleggiata dai tre vexilla con falere presenti nella parte inferiore della stele.

Verso la fine del III secolo il prestigio sociale raggiunto da un altro veterano dell’esercito, Marcus Aurelius Processanus, si palesa nella scelta della sepoltura all’interno di un prestigioso sarcofago marmoreo (rinvenimento 99).

Nell’epigrafe, cancellata nel XVII secolo ma a noi nota attraverso una fonte del XVI secolo (la Cronaca Modenese di Tommasino de’ Bianchi), vengono ricordate le tappe della brillante carriera del defunto di rango equestre: dapprima centurione nella VI coorte pretoria, poi ducenarius nel corpo dei protectores, un corpo scelto di ufficiali al seguito dell’imperatore impiegati in missioni speciali.