20. Via Emilia Ovest – Via Zannini – Via Rainusso

Strada, cardine centuriale, necropoli. Età romana

2005. Scavi per la costruzione di un collettore fognario (scavo Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Emilia Romagna)

Lo scavo archeologico, eseguito fino alla profondità di 4 m, non ha mai raggiunto il piano di calpestio di età romana, situato a circa -5 m. Sono comunque emersi reperti di età romana in giacitura secondaria, nello specifico elementi lapidei di reimpiego, posizionati su suoli di età tardoantica/altomedievale. Assieme agli elementi di reimpiego, frutto di spoliazione di monumenti funerari, è stata rinvenuta la fondazione in mattoni sesquipedali di una struttura a pianta circolare del diametro di circa 1,5 m, databile tra la tarda antichità e l’alto medioevo. Presso l’incrocio tra la via Emilia e via Zannini è stata messa in luce a 5,50 m di profondità la massicciata in ciottoli di un cardine minore della centuriazione, coperto da livelli alluvionali sui quali nel medioevo era stata ricostruita una nuova strada in frammenti di laterizi (a quota -4,40 m).

Lo scavo eseguito nel tratto della via Emilia, realizzato fino a 5,70 m di profondità, non ha consentito di raggiungere i resti della via consolare di età romana. Sono emersi solo cinque livelli pavimentali in ghiaia, databili tra il medioevo e l’età moderna.

I materiali sono conservati presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena